Il progetto di Compagnia dei Giovani s.r.l. - E.N.G. s.r.l. (studio di progettazione) - Maspero Elevatori s.p.a. è stato presentato nel 2016.

Il progetto prevede un trasporto, definito rivoluzionario, articolato con un primo tratto verticale con scale mobili e un percorso inclinato con 3 navette su rotaie che percorrono un tunnel inclinato scavato nel tufo. Alla fine del tunnel inclinato con percorso meccanizzato è previsto un percorso pedonale sempre in galleria, che consente il raggiungimento della Marina Piccola.

Più in dettaglio il percorso può considerarsi articolato in quattro segmenti:

1. tratto di collegamento verticale di circa 13.55 m, previsto con 4 piani di scale mobili incrociate indipendenti che percorrono il tragitto in parallelo e che consentono il collegamento del parcheggio e terminal bus Lauro di via Correale, col camerone superiore, sede della stazione di scambio. Il pozzo per l'alloggiamento delle scale mobili risulta già essere stato parzialmente scavato durante i lavori di costruzione del parcheggio. Deve quindi essere realizzato un approfondimento all'interno del banco tufaceo di circa 3.30 m al di sotto della quota di fondazione del parcheggio.

2. Tratto di collegamento inclinato di circa 163 m di lunghezza entro una galleria in cemento armato, effettuato con 3 cabine indipendenti su rotaie che percorrono il tragitto in parallelo, collegando il camerone superiore e quello inferiore, che rappresentano le 2 stazioni di scambio. La galleria, dotata di camminamenti di emergenza, è dimensionata per la movimentazione di 1.500 persone/ora per senso di marcia.

3. Galleria pedonale, di lunghezza pari a circa 40 m, che permette il collegamento tra il camerone inferiore, dove è presente un passaggio a tornelli, e la piazzetta di Marina Piccola. La galleria presenta una sezione allargata, per l'alloggiamento dei locali dei servizi pubblici e, nella parte prossima allo sbocco alla Marina Piccola, percorre, per una lunghezza di circa 24 m, un tratto già scavato.

4. Zona di accesso a mare, che si sviluppa in parte al l'interno della struttura presente e in parte nel un tratto di galleria già scavata nel tufo, previo adattamento della sezione già scavata. Vengono inoltre ricavate due nicchie laterali per l'alloggiamento delle biglietterie e dei servizi igienici.

Partendo da uno studio dei flussi giornalieri, il percorso meccanizzato proposto è stato dimensionato in modo da poter smaltire il traffico delle ore di punta (1.500 persone/ora) nel periodo di punta (mesi luglio - agosto).

Il sistema consente di essere modulato e frazionato per poter funzionare al meglio anche nelle ore di morbida con flussi di traffico minori.

Il sistema proposto è automatico e può essere gestito “on demand“ ovvero a chiamata diretta dell’utente, consentendo l’estensione del servizio h/24 – 7 giorni su 7 (senza costi aggiuntivi); l’opzione, qualora esercitata, manterrebe comunque alta la “vigilanza e sicurezza” grazie a un monitoraggio remoto e un sistema vivavoce bidirezionale in grado di dialogare direttamente con l’utente in qualsiasi momento.